Il premio Rusich

Conclusione del Premio Rusich

L’ottava edizione, la cui premiazione è avvenuta il 27 maggio 2021, ha concluso il percorso del Premio. Con rammarico, la Presidenza e la Segreteria non si trovano più nelle condizioni di seguire le fasi di svolgimento di una nuova edizione.

Ricordiamo qui con piacere i principali eventi e le pubblicazioni legate al Premio, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, che ha visto nascere la prima edizione.

Pubblicazioni inerenti al Premio
Anno 2008 – Da Pola a Firenze, il secolo dell’esodo. Sergio Rusich e la sua storia.
Anno 2010 – Nati nel 1994 Storie della seconda guerra mondiale narrate dai ragazzi per i ragazzi
Anno 2013 – Quel 4 agosto del ’44. I partigiani e l’acquedotto di Mantignano.
Anno 2014 – Fucilati alle Cascine.

Eventi
10 febbraio 2009 e 2010 Giorno del Ricordo,  Palazzo Vecchio: Salone dei Cinquecento
presentazione dei lavori delle scuole con proiezioni, letture e musiche.
Aprile 2010 spettacolo teatrale  al Teatro Florida “40301. L’amara storia del maestro Rusich” presentato dal Laboratorio teatrale ISIS Galilei con la regia di Aldo Criscio.
Dopo lo spettacolo consegna da parte dei nipoti di Sergio al Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline di Prato, del numero originale, 40301, di deportato.
Maggio 2011  partecipazione delle scuole e deposizione di una corona alla lapide posta lungo l’Arno in ricordo dei 17 martiri fucilati dai nazifascisti il 24 luglio 1944.

Maggio 2012 viaggio studio a Trieste: Risiera di San Sabba e Foiba di Basovizza
8 febbraio 2013 Giorno del Ricordo, Palazzo Medici Riccardi: Sala Luca Giordano con proiezione del video del viaggio studio a Trieste.
Aprile 2013 partecipazione delle scuole alla commemorazione, al cippo posto a Mantignano,  dei cinque partigiani morti dilaniati dallo scoppio di più mine.
8 febbraio 2018  Giorno del Ricordo, Villa Vogel, Sala Tosca Bucarelli: “Le Foibe e il confine orientale: una tragedia del XX secolo. Percorsi di conoscenza.” Incontro con studenti e docenti.
30 gennaio 2018 Giorno della Memoria e decimo anno del Premio. BiblioteCaNova Isolotto. Presentazione rassegna lavori premiati nelle prime due edizioni con lettura e proiezioni nonché presentazione del libro “Nati nel 1994″. Partecipazione degli autori del libro e docenti dei lavori premiati
8 febbraio 2019  Giorno del Ricordo , stesso luogo e stesse modalità  del Giorno del Ricordo 2018 con la partecipazione di studenti e professori.
20 febbraio 2020 Giorno del Ricordo,   stesso luogo e stesse modalità  del precedente anno.
Nel febbraio 2021 non è stata fatta alcuna iniziativa in quanto in pandemia COVID 19
Alla fine di ogni edizione si è sempre svolta una grande cerimonia per la premiazione.

Affermiamo convinti che ogni edizione del Premio è stata per tutti noi occasione preziosa di arricchimento umano e culturale. Gli incontri con i partecipanti hanno visto la nascita di relazioni ed amicizie di grande valore nel tempo; abbiamo vissuto momenti di entusiasmo e commozione nell’entrare in contatto diretto con le nuove generazioni.

Ringraziamo in primo luogo i presidi e dirigenti scolastici, le insegnanti e gli insegnanti, le studentesse e gli studenti che hanno partecipato con impegno e passione.

La nostra gratitudine va anche a tutte e tutti coloro che hanno fatto parte delle commissioni esaminatrici nel corso degli anni, dedicando agli incontri tempo e dedizione, valutando i lavori con scrupolo e obiettività.

Vorremmo ringraziare l’I.C.Eugenio Barsanti, il suo Preside Marco Menicatti e tutti i suoi collaboratori, oltre ai  dirigenti scolastici precedenti per la loro disponibilità  ad ospitare nei locali della scuola le riunioni delle commissioni, le premiazioni e, fino a qualche tempo fa, l’archivio del Premio; il gruppo della segreteria, che ha curato l’accoglimento e il protocollo dei lavori delle scuole; gli insegnanti di musica che hanno partecipato con i loro ragazzi alle premiazioni, allietando gli incontri.

Un ringraziamento particolare all’Istituto storico della Resistenza e dell’età  contemporanea, che fin dalla nascita del Premio ha dato il suo sostegno partecipato nella persona del suo Presidente Ivano Tognarini e proseguito con le presidenze di Simone Neri Serneri e di Giuseppe Matulli nonché con il costante appoggio del suo Direttore, Matteo Mazzoni.

Le associazioni che hanno sostenuto il Premio rimangono convinte che la scuola sia il loro primo interlocutore nella società, poiché fondamentale l’impegno per la trasmissione dei loro valori fondativi e dei contenuti storici, quali elementi che hanno dato corpo al Premio Rusich.

Con queste convinzioni le associazioni cercheranno di mantenere vivi i rapporti con le scuole per farsi promotrici di opportunità culturali e formative nell’ambito di una pedagogia ed una didattica della Memoria quali strumenti necessari allo sviluppo dell’educazione alla pace ed ai valori della cooperazione e del rispetto dei diritti umani.

Per la Presidenza

Franco Quercioli

Per la Segreteria

Silva Rusich

Rossella Degl’Innocenti


Qui sono disponibili le informazioni sull’ultima edizione del Premio Rusich:


Lavori premiati negli anni precedenti